Galileo spiegato ai bambini

20 fatti su galileo
Laggiù, fuori dalla strada. Partono e sono testa a testa. Oh no, ha colpito il lato dell'edificio. Ahh, uno l'ha appena spuntata. Una delle abilità del metodo scientifico consiste nel migliorare l'esperimento che si è progettato per renderlo più accurato, quindi dovrò ripetere l'esperimento più volte e registrare i risultati con molta, molta attenzione. La registrazione dei dati è fondamentale per il metodo scientifico.
Entrambi, come avevo previsto, sono caduti alla stessa velocità. ride Aristotele si sbagliava e io avevo ragione. ride Chi è l'uomo? Io sono l'uomo. Il problema di Aristotele è che non ha fatto alcun esperimento a sostegno delle sue teorie e, come avrete capito, io sono per l'esperimento e questo è il mio pensiero sulla legge di gravità. Anche se ovviamente ha ancora bisogno di un po' di lavoro, ma avete le mie conclusioni.
Cosa si divertiva a fare galileo da bambino
Dopo aver appreso dell'invenzione del "cannocchiale", un dispositivo che faceva apparire più vicini gli oggetti lontani, Galileo ne scoprì presto il funzionamento e ne costruì una propria versione migliorata. Nel 1609, utilizzando questa prima versione del telescopio, Galileo fu il primo a registrare le osservazioni del cielo effettuate con l'aiuto di un telescopio. Ben presto fece la sua prima scoperta astronomica.
Quando Galileo puntò il suo telescopio su Giove, il pianeta più grande del nostro sistema solare, fece una scoperta sorprendente. Il pianeta era circondato da quattro "stelle". In pochi giorni, Galileo capì che queste "stelle" erano in realtà lune in orbita attorno a Giove. La sua scoperta mise in discussione le credenze comuni del suo tempo sui corpi del nostro sistema solare. Continuando l'eredità di Galileo, i moderni telescopi e le sonde spaziali osservano le meraviglie delle numerose lune di Giove. Clicca qui per maggiori informazioni sulle sonde spaziali che hanno visitato e osservato Giove.
Galileo volse lo sguardo verso Venere, l'oggetto celeste più luminoso del cielo, oltre al Sole e alla Luna. Grazie alle sue osservazioni delle fasi di Venere, Galileo riuscì a capire che il pianeta orbita intorno al Sole e non intorno alla Terra, come si credeva comunemente ai suoi tempi.
Fatti divertenti su Galileo
Prima del conflitto di Galileo con la Chiesa, la maggior parte delle persone istruite nel mondo cristiano aderiva alla visione geocentrica aristotelica, secondo cui la Terra era il centro dell'universo e tutti i corpi celesti ruotavano intorno alla Terra, oppure al sistema ticonico, che fondeva il geocentrismo con l'eliocentrismo.
La sua difesa del sistema planetario copernicano (centrato sul Sole) lo portò in grave conflitto con la Chiesa, che lo costrinse a una pubblica ritrattazione e lo sottopose a restrizioni in seguito.
Galileo, pur non essendo il primo inventore del telescopio rifrattore, ne potenziò notevolmente la potenza. Nel 1609 venne a conoscenza del cannocchiale e iniziò a sperimentare la costruzione di telescopi, molando e lucidando le proprie lenti. Il suo telescopio gli permise di vedere con un ingrandimento di otto o nove volte, consentendo di vedere che la Luna aveva delle montagne e che Giove aveva dei satelliti.
Galileo utilizzò l'osservazione e la sperimentazione per interrogare e sfidare la saggezza ricevuta e le idee tradizionali. Per lui non era sufficiente che le persone autorevoli dicessero che qualcosa era vero da secoli, ma voleva mettere alla prova queste idee e confrontarle con le prove. All'epoca si trattava di un'idea piuttosto sconvolgente e fu uno dei motivi per cui finì nei guai. Scoprì...
10 fatti su galileo
Galileo Galilei (15 febbraio 1564 - 8 gennaio 1642) è stato un fisico, astronomo e costruttore di strumenti italiano. Inizialmente destinato a diventare medico, Galileo divenne invece precettore e fu professore di matematica e scienze naturali a Padova e Pisa. Oggi lo si ricorda soprattutto per il suo conflitto con la Chiesa cattolica del suo tempo, che lo portò a essere processato per eresia dall'Inquisizione.
Galileo nacque a Pisa (allora parte del Ducato di Firenze) nel 1564, primo di sei figli di Vincenzo Galilei, famoso liutista, compositore e teorico musicale, e di Giulia Ammannati. Galileo divenne egli stesso un abile liutista e imparò presto dal padre qualcosa di più della musica: un sano scetticismo nei confronti delle autorità costituite, la matematica e il valore di una sperimentazione ben misurata o quantificata. Tre dei cinque fratelli di Galileo sopravvissero all'infanzia. Il più giovane, Michelangelo (o Michelagnolo), divenne anch'egli un noto liutista e compositore, anche se contribuì agli oneri finanziari della giovane età adulta di Galileo. Michelangelo spese rapidamente la sua parte di eredità paterna e spesso dovette chiedere un prestito a Galileo. Questo onere finanziario diede a Galileo un'ulteriore spinta per sviluppare invenzioni che potessero portargli ulteriori entrate.