Le dieci piaghe d egitto spiegate ai bambini

Lezioni dalle dieci piaghe d'Egitto

Alcuni sostengono che il Faraone disse di no a Mosè perché così gli aveva fatto fare Dio. Che Dio abbia "reso ostinato il cuore del Faraone" (Esodo 7:3), dando al re d'Egitto un atteggiamento negativo che ha segnato il destino dell'Egitto.

Comunque sia stata la volontà e la tempistica di Dio in quegli eventi, ciò che accadde al Faraone invia un chiaro messaggio: è un grosso errore dire di no a Dio. Si finisce per avere sangue nella vasca da bagno e rane nella zuppa!

O forse sì? Noi diciamo sempre di no a Dio e il cielo non ci crolla addosso. Allora, ce la caviamo dicendo di no a Dio? 1) Il fatto che Dio sia paziente non significa che ci dia il permesso di essere disobbedienti, di dire no. 2) Rendiamoci conto che quando diciamo di no a Dio, siamo noi a soffrire. Perdiamo l'occasione di onorare Dio, di trovare uno scopo nella straordinaria avventura di servire Dio.

Dite: se la settimana appena trascorsa è stata così terribile che vorreste averla trascorsa dormendo, mettete le vostre iniziali accanto all'1. Se è stata una settimana fantastica che vorreste poter ripetere, mettete le vostre iniziali accanto al 10. Mettete le vostre iniziali in qualsiasi punto della linea che mostra come vi sentite in questa settimana, tranne che esattamente sul 5. Questo perché non esiste una settimana che sia esattamente metà buona e metà cattiva!

Quali sono le 10 piaghe d'Egitto per i bambini?

Le 10 piaghe d'Egitto in ordine sono: l'acqua che diventa sangue, le rane, i pidocchi, le mosche, la pestilenza del bestiame, i bollori, la grandine, le locuste, le tenebre e l'uccisione dei primogeniti.

Cosa rappresentano le 10 piaghe d'Egitto?

Così come i "dieci comandamenti" diventano simbolo della pienezza della legge morale di Dio, le dieci antiche piaghe d'Egitto rappresentano la pienezza dell'espressione della giustizia e dei giudizi di Dio su coloro che rifiutano di pentirsi.

Quali sono gli insegnamenti delle dieci piaghe?

Il messaggio centrale è che Dio ha portato le piaghe sull'Egitto per liberare gli schiavi israeliti", afferma il rabbino Yonatan Neril di Gerusalemme. Dio stava impartendo agli antichi egizi una lezione sulla giustizia e, quando si rifiutarono di fare la cosa giusta e di liberare gli israeliti, ne subirono le conseguenze.

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Giochi per insegnare le 10 piaghe

La risposta semplice è sì: da un'attenta lettura di tutti i capitoli pertinenti dell'Esodo (7-12) sembrerebbe che gli israeliti siano stati colpiti da alcune piaghe. Per altre, invece, ci viene detto chiaramente che non ne furono affatto colpiti e questa separazione fu una parte fondamentale del messaggio di Dio al Faraone.

Innanzitutto, un rapido promemoria. Dio inviò 10 piaghe per dare una lezione a Faraone e agli egiziani e, in ultima analisi, per salvare i figli di Israele dalla schiavitù. Le prime 9 piaghe avvennero in tre cicli di tre:

In questo primo ciclo di piaghe, Dio dimostra chiaramente la sua supremazia sul Faraone, sui maghi egiziani e sui loro falsi dei. Prima della prima piaga, il messaggio di Dio al Faraone è: "In questo conoscerai che io sono il Signore" (Esodo 7:17), e un messaggio analogo si trova nelle piaghe 2 e 3 (vedere Esodo 8:10, 19).

Dalla lettura delle descrizioni di queste piaghe, e anche dal confronto con alcune delle piaghe successive (vedere Esodo 8:22 e i commenti sul ciclo 2 più avanti), sembra chiaro che esse dovettero colpire anche gli Israeliti. Infatti, data l'importanza del Nilo per l'economia e lo stile di vita egiziano, quando si trasformò in sangue, ciò ebbe un impatto su tutti gli abitanti dell'Egitto. Si noti anche che la terra di Goshen (dove vivevano gli Israeliti) si pensa fosse nella regione del Delta del Nilo.

Mosè dieci piaghe storia per bambini

Le dieci piaghe d'Egitto - note anche come le Dieci Piaghe, le Piaghe d'Egitto o le Piaghe bibliche - sono descritte in Esodo 7-12. Le piaghe erano dieci disastri inviati da Dio sull'Egitto per convincere il Faraone a liberare gli schiavi israeliti dalla schiavitù e dall'oppressione che avevano subito in Egitto per 400 anni. Quando Dio mandò Mosè a liberare i figli di Israele dalla schiavitù in Egitto, promise di mostrare i suoi prodigi come conferma dell'autorità di Mosè (Esodo 3:20). Questa conferma doveva servire almeno a due scopi: mostrare agli israeliti che il Dio dei loro padri era vivo e degno della loro adorazione (Esodo 6:6-8; 12:25-27) e mostrare agli egiziani che i loro dèi non erano nulla (Esodo 7:5; 12:12; Numeri 33:4).

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La prima piaga, che trasformò il Nilo in sangue, fu un giudizio contro Apis, il dio del Nilo, Iside, dea del Nilo, e Khnum, guardiano del Nilo. Si riteneva inoltre che il Nilo fosse il flusso sanguigno di Osiride, che rinasceva ogni anno quando il fiume esondava. Il fiume, che costituiva la base della vita quotidiana e dell'economia nazionale, fu devastato: milioni di pesci morirono nel fiume e l'acqua era inutilizzabile. Al faraone fu detto: "Da questo conoscerai che io sono il Signore" (Esodo 7:17).

Mosè e le 10 piaghe storia biblica

La domanda se le storie della Bibbia possano essere collegate a scoperte archeologiche affascina da tempo gli studiosi. Le dieci piaghe non fanno eccezione e nel corso degli anni gli scienziati si sono chiesti se la storia delle piaghe possa essere basata su qualche evento che può essere dimostrato essere accaduto. Ecco tre delle principali teorie da conoscere. Eruzione vulcanica Questa teoria sostiene che le pestilenze furono in realtà la conseguenza di un'eruzione vulcanica avvenuta intorno al 1620-1600 a.C. sull'isola di Santorini, nel sud della Grecia. Il microbiologo Siro Trevisanato, autore di Le piaghe d'Egitto: Archaeology, History and Science Look at the Bible, sostiene che gli antichi testi medici egiziani supportano questa idea.

I venti avrebbero trasportato la cenere vulcanica in Egitto a un certo punto dell'estate e gli acidi tossici contenuti nella cenere vulcanica avrebbero incluso il minerale cinabro, che avrebbe potuto trasformare un fiume in un colore rosso sangue, sostiene Trevisanato. L'acidità accumulata nell'acqua avrebbe indotto le rane a saltare fuori e a cercare acqua pulita. Gli insetti avrebbero scavato uova nei corpi degli animali morti e dei sopravvissuti, generando larve e poi insetti adulti. Le ceneri vulcaniche presenti nell'atmosfera avrebbero poi influenzato il clima, con piogge acide sulla pelle delle persone, che a loro volta avrebbero causato bolle. L'erba sarebbe stata contaminata, avvelenando gli animali che la mangiavano. L'umidità della pioggia e la successiva grandine avrebbero creato le condizioni ottimali per la crescita delle locuste. Le eruzioni vulcaniche potrebbero anche spiegare i diversi giorni di oscurità, il che significa che sono state individuate nove piaghe. Trevisanato ha anche trovato un antico resoconto egiziano di figli di aristocratici che giacciono morti in pubblico e dati archeologici che corrispondono al resoconto. Egli ritiene che, in mezzo a tutta questa distruzione, i primogeniti potessero essere sacrificati per disperazione, nella speranza che un sacrificio così significativo avrebbe indotto gli dei a smettere di punirli.

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