Vangelo di matteo spiegato ai bambini

Gesù chiama Matteo a seguirlo

Share55Pin1Tweet56 SharesMatteo (†1 secolo) era un apostolo chiamato anche Levi, o Matteo il levita. Era probabilmente nato in Galilea e lavorava come esattore delle tasse a Cafarnao (Mt 9,9-13) quando Cristo lo chiamò a seguirlo (Mc 2,14; Lc 5,27-32).

Matteo è l'autore del primo Vangelo, scritto tra il 60 e il 90. Probabilmente era in lingua ebraica o in lingua italiana. Nella sua forma originale era probabilmente in ebraico o in aramaico. Alcuni studiosi ritengono che Matteo si trovasse ad Antiochia, in Siria, quando scrisse il Vangelo.

Questo apostolo predicò a Gerusalemme e poi andò in Etiopia, dove fu martirizzato in Persia (l'odierno Iran) o in Etiopia. Nel suo Vangelo Matteo fornisce un ritratto eloquente di Cristo, che comprende la genealogia, il ministero, la passione e la risurrezione. L'intera opera è concepita per fornire un vero riconoscimento di Cristo come Messia.

Di cosa parla il Vangelo di Matteo per i bambini?

Matteo ha scritto il Vangelo principalmente per il popolo ebraico, per mostrare loro che Gesù è davvero il Messia. Come i Vangeli di Marco e Luca, Matteo racconta molte storie sulla vita di Gesù. Il Vangelo di Matteo parla anche delle scritture ebraiche.

Qual è il messaggio principale del Vangelo di Matteo?

Scrivendo per un pubblico ebraico cristiano, la preoccupazione principale di Matteo è quella di presentare Gesù come un maestro ancora più grande di Mosè. L'evangelista che ha composto il Vangelo di Matteo era probabilmente un cristiano ebreo, forse uno scriba.

Chi era Matteo nella Bibbia per bambini?

Matteo (†1 secolo) era un apostolo chiamato anche Levi, o Matteo il levita. Nato probabilmente in Galilea, lavorava come esattore delle tasse a Cafarnao (Mt 9,9-13) quando Cristo lo chiamò a seguirlo (Mc 2,14; Lc 5,27-32). Matteo è l'autore del primo Vangelo, scritto tra il 60 e il 90.

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La chiamata di Matteo spiegata

La tradizione di fare regali a Natale è ritenuta da alcuni radicata nel dono dei Magi. In molte culture, i regali non vengono scambiati a Natale, ma piuttosto durante la festa dell'Epifania. Ogni volta che vi scambiate i regali di Natale, prendetevi un po' di tempo per riflettere su questa tradizione di fare regali a Natale. Pensate al regalo più bello che avete ricevuto. Che cos'era? Cosa lo ha reso speciale? È stato il regalo in sé, il pensiero che lo ha accompagnato o la persona che ve lo ha fatto?

Leggete il Vangelo di oggi, Matteo 2:1-12. I doni dei Magi - oro, incenso e mirra - sono stati intesi come simboli della regalità, della divinità e dell'eventuale sofferenza e morte di Cristo. Sono speciali perché, donandoli, i Magi riconoscono quello che Gesù sarebbe stato: il nostro Salvatore.

Dopo la nascita di Gesù a Betlemme, in Giudea, durante il regno del re Erode, alcuni magi giunsero a Gerusalemme da oriente. Dove si trova il piccolo re dei Giudei?" chiesero. Abbiamo visto la sua stella al suo sorgere e siamo venuti a rendergli omaggio". Quando il re Erode lo seppe, rimase turbato e così tutta Gerusalemme. Chiamò a raccolta tutti i capi sacerdoti e gli scribi del popolo e chiese loro dove sarebbe nato il Cristo. A Betlemme, in Giudea", gli risposero, "perché così ha scritto il profeta: E tu, Betlemme, nella terra di Giuda, non sei affatto l'ultimo dei capi di Giuda, perché da te uscirà un capo che pascerà il mio popolo Israele".

Gesù chiama Matteo lezione per bambini

Alla Chiesa Del Rey vogliamo incoraggiare le famiglie a studiare la Bibbia insieme e uno dei modi in cui lo facciamo è fornire un eccellente programma di studio della Chiesa dei bambini con risorse che le famiglie possono usare a casa. La Chiesa dei bambini utilizza un meraviglioso programma di studio, chiamato Generazioni di grazia, che è un'indagine biblica triennale che copre la narrazione storica dell'Antico e del Nuovo Testamento. Nel 2015 studieremo brani del Nuovo Testamento a partire dal Vangelo di Matteo per poi passare agli Atti e all'Apocalisse.

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La nostra preghiera è che Dio ci dia il desiderio di scavare più a fondo con i nostri figli e di studiare il materiale insieme durante la settimana, in modo che come famiglie possiamo tutti studiare attraverso la Bibbia e imparare di più sul grazioso piano redentivo di Dio. Preghiamo che Dio usi queste risorse per darci la passione di studiare la Bibbia insieme come famiglie e di discepolare i nostri figli nelle Scritture.

Le risorse per i genitori qui sotto includono il brano da studiare ogni settimana, con domande di discussione, punti di preghiera, idee per mettere in pratica la lezione e un canto di lode.     Quindi prendete le vostre Bibbie familiari preferite e la vostra fidata NASB e divertitevi!

Di cosa ha scritto Matteo nel suo Vangelo

La gente portava a Gesù dei bambini piccoli perché imponesse loro le mani, ma i discepoli li rimproveravano. Quando Gesù se ne accorse, si indignò. Disse loro: "Lasciate che i bambini piccoli vengano a me e non glielo impedite, perché il regno di Dio appartiene a quelli come loro. In verità vi dico che chi non accoglie il regno di Dio come un bambino piccolo non vi entrerà mai". E prese i bambini in braccio, impose loro le mani e li benedisse.    Marco 10:13-16, NIV

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Gesù non deve essere stato duro e severo. Questi non sono attributi che fanno sentire i bambini benvenuti. Probabilmente non appariva nemmeno sciocco o debole. Questo non avrebbe fatto sì che le madri si fidassero di lui e cercassero la sua benedizione. Oltre a ciò che possiamo imparare attraverso le sue azioni, non sappiamo molto del comportamento di Gesù. Sicuramente aveva emozioni forti. Si indignò quando i discepoli cercarono di tenere lontani i bambini. Non aveva paura di rimproverarli. Questa forza controllata, insieme a un atteggiamento genuino e aperto, attirava le persone verso Gesù.

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