Cosa sono i neuroni specchio spiegati ai bambini

Sapevi che nel nostro cervello ci sono dei piccoli eroi chiamati neuroni specchio? Oggi, attraverso questo articolo, ti porterò in un viaggio entusiasmante per scoprire insieme cosa sono e come funzionano questi neuroni speciali, in un modo semplice e divertente, proprio come piace a te!

Un Viaggio nel Cervello

Immagina di essere in una foresta incantata dentro la tua testa, dove ogni albero è un neurone. In questa foresta magica, ci sono degli alberi speciali, i neuroni specchio. Sono un po' come degli specchi magici che riflettono ciò che gli altri fanno o sentono. Quando vedi qualcuno sorridere, ridere, piangere, o anche solo sbadigliare, questi neuroni si attivano e ti fanno sentire quasi la stessa cosa. È un po' come se il tuo cervello stesse giocando a "facciamo finta di essere qualcun altro".

Un Esperimento Senza Bisogno di Laboratorio

Prova a pensare a quando sei a scuola e vedi un tuo amico sbadigliare durante una lezione. Senza nemmeno pensarci, inizi a sbadigliare anche tu, vero? Ecco, questo è un esempio perfetto di come lavorano i neuroni specchio. Non è magia, ma è sicuramente qualcosa di incredibile che accade nel nostro cervello!

Perché Sono Importanti?

I neuroni specchio non sono solo dei giocatori di nascondino nel nostro cervello. Hanno un ruolo molto importante! Aiutano a capire le emozioni degli altri, a imparare nuove abilità osservando, e a sviluppare la capacità di empatizzare con gli altri. Sì, proprio grazie a questi piccoli eroi, impariamo a metterci nei panni degli altri e a comprendere meglio il mondo intorno a noi.

Un Ponte tra Noi e gli Altri

Questi neuroni sono come un ponte magico che collega te agli altri intorno a te. Quando imiti senza pensarci qualcuno, o senti la tristezza di un amico solo guardandolo, stai usando questo ponte. È un modo che il nostro cervello ha per dirci: "Ehi, guarda, così puoi capire meglio cosa prova l'altro!"

Un Aiuto per Crescere

Sapevi che i neuroni specchio sono super importanti per imparare nuove cose? Quando guardi qualcuno che gioca a calcio, suona il piano, o anche solo lega le scarpe, i tuoi neuroni specchio si attivano e ti aiutano a imparare facendo "finta" di fare quella cosa anche tu. È come avere un insegnante segreto nel tuo cervello che ti aiuta a imparare guardando gli altri!

Non Solo Umani

Questa cosa fantastica non accade solo negli umani, ma anche in alcuni animali. Gli scienziati hanno scoperto che anche scimmie e alcuni uccelli hanno neuroni specchio. È affascinante pensare che anche gli animali possano imparare e sentire in un modo simile a noi!

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Neuroni specchio e apprendimento osservativo

"La base di una sana autostima è che il proprio sé naturale, con tutte le sue emozioni, i suoi successi e i suoi fallimenti, è accettabile e amabile. Se il bambino non sente che i genitori lo amano per se stesso, al di là dei risultati, svilupperà quello che i teorici delle relazioni oggettuali chiamano il 'falso sé', il sé che viene fabbricato per ottenere l'approvazione dei genitori, sulla base della capacità di ottenere buoni voti, un buon lavoro, un buon compagno ecc." - Tratto dalla definizione di rispecchiamento di Wikipedia

Con il tempo, la convalida viene interiorizzata e il bambino entra nella vita adulta con l'accettazione e la consapevolezza di sé. Questa autoconsapevolezza può essere vista come la consapevolezza dell'individuo di ciò che porta alla festa. Ciò consente di sperimentare l'accettazione sociale e la competenza.

Cosa succede quando un bambino non è rispecchiato in modo autentico dai suoi genitori? In alcuni casi, un bambino può diventare egocentrico in uno sforzo di compensazione per sentirsi a posto. Altri bambini lottano con l'incapacità di identificare ed esprimere un sé autentico, fabbricando spesso un'identità per ottenere l'approvazione dei genitori e dei coetanei, o ritirandosi socialmente per mancanza di autostima.

 

Perché i neuroni specchio sono importanti

I neuroni specchio sono cellule nervose che si attivano quando un individuo osserva un'azione compiuta da qualcun altro. Si ritiene che questi neuroni siano coinvolti in abilità cognitive come l'empatia e l'apprendimento per imitazione, abilità che sono spesso compromesse nelle persone affette da autismo. Raphael Bernier dell'Università di Washington sta esplorando un potenziale legame tra la disfunzione dei neuroni specchio e l'autismo, che potrebbe aiutare a chiarire come si sviluppa il disturbo e potrebbe fornire una base per la diagnosi e l'intervento precoci.

La ricerca ha suggerito che i neuroni specchio si attivano solo quando un individuo osserva un'azione con cui ha esperienza, portando Bernier a ipotizzare che la disfunzione dei neuroni specchio negli individui affetti da autismo sia causata da una mancanza di esperienza nell'interazione sociale. Lo studio di Bernier prevede un intervento precoce volto ad aumentare le capacità cognitive e sociali dei bambini con autismo. Lo studio comprende tre gruppi di bambini che hanno completato una precedente sperimentazione: quelli con autismo che hanno ricevuto l'intervento, quelli con autismo che non l'hanno ricevuto e i controlli con sviluppo normale. Bernier utilizza l'elettroencefalogramma per rilevare l'attività elettrica associata ai neuroni specchio attivati nei bambini mentre osservano e cercano di imitare un compito. Il confronto dei modelli di attivazione tra i tre gruppi può indicare se l'intervento può aiutare a normalizzare la funzione dei neuroni specchio.

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Neuroni specchio e apprendimento sociale

Una scoperta molto interessante è il neurone specchio, un tipo di cellula nervosa presente nel cervello.    Questo specifico neurone non solo si scarica quando una persona fa un movimento, ma si scarica allo stesso modo quando vede qualcun altro fare lo stesso movimento (Kolb & Whishaw, 2009:232).

Poiché all'inizio i bambini sono per lo più inesperti quando si tratta di interpretare gli input provenienti dai loro sensi, tecnicamente non hanno una base di conoscenza a cui attingere.    Credo che sia qui che entrano in gioco i neuroni specchio.    I neuroni specchio sono stati identificati come quelli che rispondono sia quando una persona muove un dito specifico, sia quando guarda qualcun altro muovere lo stesso dito .

L'attività dei neuroni specchio può essere osservata quando un caregiver fa diversi tipi di facce con il suo bambino.    Il bambino tira fuori la lingua o fa una smorfia copiando l'azione del genitore.    I neuroni specchio permettono di sperimentare l'azione semplicemente guardando gli altri.    In questo modo il bambino ha la possibilità non solo di imitare i genitori, ma anche di imparare l'azione.    In questo modo acquisisce esperienza su come muovere la bocca e la lingua e su come entrare in contatto con i genitori.    Questa imitazione, anche se non del tutto consapevole, non è un riflesso (Morban & Cruz, 2016).

Esempio di neuroni specchio nell'uomo

Un neurone specchio è un neurone che si attiva sia quando un animale agisce sia quando osserva la stessa azione compiuta da un altro.

Nell'uomo è stata riscontrata un'attività cerebrale coerente con quella dei neuroni specchio nella corteccia premotoria, nell'area motoria supplementare, nella corteccia somatosensoriale primaria e nella corteccia parietale inferiore.[7] La funzione del sistema specchio nell'uomo è oggetto di molte speculazioni. È stato dimostrato che gli uccelli hanno comportamenti di risonanza imitativa e le prove neurologiche suggeriscono la presenza di una qualche forma di sistema di rispecchiamento.[5][8]

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Ad oggi, non sono stati proposti modelli neurali o computazionali ampiamente accettati per descrivere come l'attività dei neuroni specchio supporti le funzioni cognitive.[9][10][11] Il tema dei neuroni specchio continua a generare un intenso dibattito. Nel 2014, Philosophical Transactions of the Royal Society B ha pubblicato un numero speciale interamente dedicato alla ricerca sui neuroni specchio.[12] Alcuni ricercatori ipotizzano che i sistemi specchio possano simulare le azioni osservate, contribuendo così alle capacità di teoria della mente,[13][14] mentre altri mettono in relazione i neuroni specchio con le abilità linguistiche.[15] Neuroscienziati come Marco Iacoboni (UCLA) hanno sostenuto che i sistemi di neuroni specchio nel cervello umano ci aiutano a comprendere le azioni e le intenzioni delle altre persone. In uno studio pubblicato nel marzo 2005, Iacoboni e i suoi colleghi hanno riferito che l'attività dei neuroni specchio era in grado di prevedere se un'altra persona che stava raccogliendo una tazza di tè avesse intenzione di bere o di toglierla dal tavolo.[16] Inoltre, Iacoboni ha sostenuto che i neuroni specchio sono la base neurale della capacità umana di provare emozioni come l'empatia.[17]

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