Un albero per combattere il cambiamento climatico: il Kiri

Prodotto Kiri

Un albero che più di ogni altro è adatto alla coltivazione sostenibile in piantagioni agricole di legname è il kiri. L'incremento annuale di legno dell'albero Kiri è significativamente superiore a quello di altre specie arboree conosciute sul pianeta. Il suo legno è utilizzato per le sue proprietà fisiche e per le sue bellissime venature, utilizzate dai trasformatori di legno di tutto il mondo. Solo in Cina, ogni anno vengono lavorati circa 5 milioni di metri cubi di legno di kiri per il mercato nazionale e internazionale. Più di ogni altra regione europea, i Paesi del Mediterraneo, come la Bosnia-Erzegovina, offrono attualmente condizioni e potenzialità di guadagno superiori alla media per gli investimenti in piantagioni di kiri sostenibili.

Oltre al suo immenso vigore e alle sue altre qualità positive, l'albero di Kiri ha una capacità a cui deve il suo soprannome di "albero del clima": l'albero di Kiri lega una quantità esorbitante di CO2 (anidride carbonica), che nel corso del suo ciclo di vita (10-12 anni) arriva a 700 kg di anidride carbonica. In una piantagione più piccola con circa 8000 alberi, questo corrisponde a una media annuale di 500 tonnellate di CO2. Un multiplo rispetto a una foresta mista dell'Europa centrale. Entro il 2020, ogni europeo avrà prodotto una media di 6,8 tonnellate di CO2 emesse! Grazie alla sua rapida crescita e alle sue efficienti proprietà, l'albero del clima richiede solo piccole quantità di acqua, risparmiando così altre preziose risorse. In generale, l'albero non ha grandi esigenze e può quindi valorizzare ecologicamente terreni agricoli inutilizzati.Un'altra caratteristica positiva dell'ALBERO KIRI è la sua generazione: dopo la raccolta, la generazione successiva di nuovi alberi Kiri germoglia dai ceppi. Se le brevi distanze di trasporto sono il requisito di qualsiasi produzione/utilizzo, l'albero di kiri sa come segnare punti anche in questo caso. Il suo peso relativamente basso permette di sfruttare in modo ottimale le capacità di trasporto: meno trasporto = meno CO2

Sostenibilità Kiri

Prima e dopo aver piantato il Kiri, "l'albero del clima", su questo terreno abbandonato nella Spagna centrale. Gli alberi di Kiri (Paulownia) sono considerati gli alberi a crescita più rapida del nostro pianeta. Possono crescere fino a 6 metri in un anno. Il loro legno è il più leggero che si possa coltivare in Europa.

Gli alberi di Kiri non solo catturano fino a 4 volte più CO2 dall'atmosfera rispetto ad altre specie arboree in media, ma il loro legno può anche sostituire i legni tropicali leggeri, riducendo così la pressione sulle nostre foreste tropicali naturali.

Monete Kiri

È un tipo di legno che viene da lontano, con un'origine affascinante: le sue radici sono nella lontana Asia, dove ha origine. La Paulownia Tormentosa è stata utilizzata per secoli nell'ebanisteria giapponese per creare armadi dove riporre oggetti preziosi, come kimono di seta e strumenti musicali. Ancora oggi le travi di sostegno delle case giapponesi sono realizzate in Paulownia grazie alle sue caratteristiche di leggerezza e adattabilità.

Negli ultimi due secoli questa bellissima pianta ha viaggiato verso ovest, portata dai lavoratori asiatici che utilizzavano il suo legno per creare casse da imballaggio per le ferrovie americane in costruzione in tutto il Nord America. È così che, dopo più di un secolo, grazie ai suoi semi trasportati casualmente in queste casse, è cresciuto un vero e proprio filare di alberi di Paulownia lungo la linea di questa immensa impresa ferroviaria.

In Europa, invece, è arrivata nei giardini di molte ville venete e francesi grazie alla sua bellezza: un albero "esotico" che grazie al suo colore lilla (quando è in fiore) ha catturato la fantasia di molti progettisti di parchi e giardini nel corso dei secoli.

Tecnologie Kiri

Kiri è il nome giapponese dell'antico albero Paulownia, che assorbe CO2 fino a dieci volte di più rispetto ad altre specie arboree. Questa capacità rende l'albero Kiri unico nel suo genere e un acro di alberi Kiri può assorbire ben 13 tonnellate di gas e particelle di CO2 all'anno.

Le emissioni globali di carbonio da combustibili fossili sono aumentate di oltre il 140% dal 1970 a oggi. L'aria che respiriamo quotidianamente è sempre più inquinata e, per noi esseri umani, l'inquinamento atmosferico è oggi il quinto fattore di rischio di mortalità a livello mondiale. Solo nel 2017, l'inquinamento atmosferico è stato la causa del 9% di tutti i decessi avvenuti in quell'anno sul pianeta.

Le emissioni di combustibili fossili stanno causando un rapido cambiamento del clima e un aumento della temperatura terrestre (effetto serra). L'inquinamento atmosferico influisce negativamente su ogni livello del pianeta, dalla vita umana agli animali, alle piante, al suolo e agli oceani.

Per quanto riguarda i gas a effetto serra, il principale è l'anidride carbonica (CO2), che costituisce circa il 76% di tutti i gas a effetto serra. Una volta emesso, il suo effetto riscaldante può essere misurato per centinaia di anni, a differenza di altri gas.