Mito spiegato ai bambini
Cos'è la storia di un mito
Un mito è una storia che non è vera. La definizione della parola mito è ancora oggetto di dibattito. I miti possono essere molto antichi o nuovi (ad esempio, i miti urbani). Possono non esistere documenti o altre prove della loro esistenza, ma almeno alcune parti dei miti possono essere vere. Li conosciamo grazie a persone più anziane che li raccontano a persone più giovani. Alcuni miti possono essere nati come storie "vere" ma, raccontandole e riraccontandole, possono averne modificato alcune parti, rendendole meno "vere". Possono averle cambiate per errore o per renderle più interessanti. Tutte le culture hanno dei miti. Le storie degli dei e delle dee greche e romane sono miti.
Molte persone un tempo credevano in animali e divinità mitologiche. Questi animali o divinità possono avere il controllo o il potere su una parte della vita umana o naturale. Per esempio, il dio greco Zeus aveva poteri sui fulmini e sulle tempeste. Quando voleva, Zeus poteva scatenare una tempesta e la scatenava per mostrare la sua rabbia. Allo stesso modo, nella mitologia indù, si diceva che i temporali fossero l'ira di Indra, il capo di tutti gli dei. La sua arma più potente era il Vajra, o "fulmine". Si diceva che nessuno potesse sopravvivere dopo un attacco di quest'arma. Un altro esempio è il dio egizio Atum, che si diceva fosse il creatore di tutto il mondo.
Significato ed esempi di mito
Zeus crea PandoraIl mito narra che nell'antica Grecia vivevano due fratelli, Prometeo ed Epimeteo, che avevano rubato il fuoco e lo avevano donato agli esseri umani, cosa che aveva sconvolto gli dei greci. Per punirli, Zeus creò Pandora. Quando Epimeteo guardò la bella Pandora, decise di sposarla.Il vaso di PandoraPandora non era tutta bellezza. Zeus le diede il difetto di essere molto curiosa e con questo una scatola sigillata come regalo di nozze. Gli dei dissero a Pandora e a suo marito che non dovevano mai aprire il vaso, qualunque cosa accadesse. Si trattava di una scatola di legno fissata saldamente con corde d'oro.
Zeus regala il vaso a Pandora ed EpimeteoMa Pandora non riusciva a smettere di immaginare le cose contenute nel vaso, come abiti bellissimi, gioielli squisiti o denaro! Pandora cede alla curiositàUn giorno, quando Epimeteo non c'era, Pandora si chiese: "A cosa serve un vaso magnifico avvolto in un filo d'oro se non si può mai aprire?". Ben presto, non riuscì più a resistere alla sua curiosità e finalmente aprì la scatola, anche dopo essere stata avvertita dagli dei. Aprendo il vaso, Pandora liberò tutti i terribili mali del mondo che infettavano l'umanità, come l'odio, l'avidità, la malattia, l'invidia e la morte.
Cosa ci insegnano i miti
Il mito nella letteratura per l'infanzia può aprire nuovi regni immaginativi che permettono ai bambini lettori di fuggire dalla loro vita mondana, di seguire e identificarsi con un eroe maschile o femminile che combatte contro mostri e demoni, prima di tornare a casa vittorioso. Può aiutarli a dare un senso al loro posto nel mondo, alla nascita e alla morte, al passaggio dall'infanzia all'età adulta, al bene e al male. Come nel caso degli adulti, tutti i bambini leggono in modo diverso; pertanto, il modo in cui i bambini interpretano il mito dipende dalle conoscenze che portano con sé nell'esperienza di lettura.
La letteratura per ragazzi comprende un'ampia gamma di forme e generi: libri illustrati, testi illustrati, romanzi, poesie, narrativa per giovani adulti, storie scolastiche, fantasy, folclore e così via. Poiché i bambini hanno avuto accesso ai testi per millenni, le origini di quella che oggi definiamo "letteratura per l'infanzia" sono difficili da stabilire. Verso la fine del XVII secolo, autori, stampatori e librai fecero sforzi deliberati per distinguere i testi per bambini da altri tipi di letteratura, cosicché nell'ultima parte del XVIII secolo la letteratura per bambini era ben consolidata come categoria a sé stante.
Miti e leggende
Il cane era forte e impavido, e dal modo in cui si sedeva si capiva che era un cane orgoglioso. Il suo coraggio era famoso tra i cani e le altre creature in tutto il mondo; le storie delle sue gesta erano conosciute sia dai giovani cuccioli che dai vecchi bastardini. I suoi padroni lo avevano chiamato Ercole, come il grande eroe della leggenda, e lui era stato all'altezza del suo nome.
Questo breve brano utilizza il classico mito erculeo per la storia del cane. L'eroe Ercole era noto per la sua forza sovrumana e le sue abilità di guerriero, ma anche per il suo orgoglio. Qui viene descritto un cane di nome Ercole che ha tratti e capacità simili all'Ercole del mito greco.
I miti sono generalmente classificati in base all'origine culturale e, insieme, costituiscono la mitologia di una cultura. Le mitologie più importanti nella cultura occidentale sono quelle di Roma e della Grecia, come già detto, che sono generalmente note come mitologia classica. Si ritiene che entrambe siano state sviluppate a partire dalle credenze della vita popolare al momento della loro creazione.